venerdì 12 settembre 2008

BUON COMPLEANNO

(dal Cittadino del 13 novembre 1999)

L'ATLETICA VIS NOVA ha premiato i suoi portacolori
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Ne è passato di tempo da quando,nel lontano 9 settembre 1969 ,trenta persone
più o meno giovani posero le fondamenta di quello che sarebbe diventato uno dei gruppi sportivi più rappresentativi del paese,l'Atletica Vis Nova.Dalle foto sbiadite dei primi atleti che seguirono alla fondazione traspare l'entusiasmo,la giovinezza che da lì a poco avebbe scaldato i garretti e,con un po di fantasia,ci si può immaginare le loro urla,le loro gioie e sofferenze,il loro respiro affannoso sui
campi di gara.Sembra una classe di oggi,neppure i vestiti danno un'idea della
distanza e oggi quelle cinque persone sono uomini e donne sposati,alcuni di loro ancora inseriti nella Vis Nova.
Celebrazioni senza retorica,come nulla di retorico aveva la fondazione
dell'Atletica, ma piuttosto un fatto naturale necessario alla vita sociale di un paese che ormai si accingeva a divenire cittadina:aver saputo convogliare le ansie e le aspirazioni dei giovani in anni così importanti per la nostra storia
in un canale nobile come quello sportivo.Per una strana coincidenza del destino
il gesto atletico esce dall'ambito proprio per entrare in quello del costume,della società.
In anni in cui alle donne era ancora precluso l'impegno in attività che non fossero quelle domestiche,ecco che l'attività sportiva (con la prima gara di marcia femminile in Italia organizzata dall'Atletica Vis Nova in quegli anni) diventa
motivo di emancipazione ,di far valere legittime esigenze,che neppure i fondatori avevano presente quando nacque l'Atletica ma,da valutazioni a posteriori si può
dare loro questo merito.
E così sono state molte le donne premiate nella serata celebrativa di sabato
alla presenza del sindaco Riva e dell'assessore allo sport Munarin.Sono stati
festeggiati gli atleti e le atlete più rappresentative di ogni decennio.
Per gli anni '70 sono stati premiati ANNA MOLTENI,mezzofondista,e ANGELO BARZAGHI,velocista giunto 3° ai Campionati italiani juniores.
Per gli anni '80 ALESSANDRO SIMONELLI per la sua carriera di mezzofondista,oggi dirigente e M.GRAZIA SALA per i 400 ostacoli,atleta giunta alle finali di livello nazionale.
Per gli anni '90 IGOR CRISPI velocista ,oggi allenatore e GAIA BIELLA,19enne
oggi impegnata con la Pro Sesto e 2a ai Campionati italiani juniores nei 400 ostacoli e nel giro della nazionale.
Ne ha fatta quindi di strada questo gruppo sportivo dall'anno della sua fondazione ,quando era solo la sez. atletica della Vis Nova Calcio,anche se dei 100 atleti di una volta oggi ne sono rimasti solo 30,giustificati dal fatto che associazioni sportive sono sorte a bizzeffe e si sa che l'atletica è sport povero
e faticoso per eccellenza.
Quello che non è cambiato nel tempo è lo spirito per cui è nata:aggregare i
giovani e permettere a tutti di fare sport e riuscire ad emergere a livelli regionali
e nazionali.
La scommessa del prossimo futuro,come dichiara il suo presidente FLAVIO AROLDI,diventa quella di coinvolgere maggiormente i giovani e le scuole per
fare in modo che una tradizione così importante,patrimonio di tutti,non si disperda.
Cesare Sironi

sabato 30 agosto 2008

700 KM PER DUE COPPE..DI VINO BIANCO

(dal nr.3 del Giornalino dell'Atletica Vis Nova - marzo 1972)

Pieve di Soligo -5 marzo 1972-Campionati Italiani Femminili di corsa campestre

L'Atletica Vis Nova vi partecipa con 5 atlete:3 juniores-Barzaghi Loredana,Padoan Giovanna,Riva Ivana- e 2 allieve-Barzaghi Ines,Corazza Franca.
Accompagnatore "Cozio" ( per chi non lo sapesse Valtorta Mario) che si sottopone
a questo sacrificio(?) con una gamba gonfia e dopo una tremenda delusione in mattinata (bocciato all'esame di teoria per la patente di guida).
Assieme a queste partono anche Barzaghi Simonetta e Bellotti Carla (a titolo personale ).
Tutto è quindi in ordine,ma io non posso andare con loro poichè un'altra importante gara -il Campionato Regionale Ragazzi- si disputa a Giussano
organizzato da noi.Però alle 18.30 tutto è finito a Giussano ed allora,senza
cambiarmi (senza neppure lavarmi la faccia),monto sulla mia potente Fiat 500
e dirigo la prua su Pieve di Soligo.
Il tempo è pessimo,piove in continuazione,ma la fida 500 non trema(lascia solo entrare un pò d'acqua) ed alle 22.45 sono davanti all'albergo dove trovo Cozio
impegnatissimo in una riunione tecnica con dei colleghi e amici (Prof.Ferrari,
Galbusera ,Boggio,Max).
Salgo a salutare le ragazze e,visto che sono tranquille,scendo e mi unisco alla riunione tecnica,che è assai importante.
Dobbiamo infatti stabilire chi vincerà i titoli,ma poichè non ce ne frega molto in fondo,si addiviene a un'accordo,cioè si rimandano i pronostici a dopo la gara e
si sviscera un altro importantissimo problema:meglio il Tocai o il Pinot?,finchè
il padrone dell'albergo ci manda tutti a dormire.
Il risveglio è dovuto al continuo via vai delle atlete nel corridoio.Le facce
delle nostre sono abbastanza allegre,nonostante la pioggia continui a cadere
e la tensione pre-gara.Le gare sono molto interessanti ,anche se buona parte del percorso è ridotto ad una risaia.All'arrivo molti si chiedevano se le concorrenti fossero tutte di razza bianca o se invece alcune di esse non fossero mezzo-sangue (per il fango).L'ordine d'arrivo è noto.La classifica per società ci assegna il 5° posto nella cat. juniores ed il 6° posto nella classifica assoluta.
Il ritorno è molto più veloce nonostante la stanchezza,ma la passionaccia ci
permette di sopportare 700 km in 30 ore per due coppe...(di vino bianco)

sergio

giovedì 28 agosto 2008

GAIA BIELLA "VOLA" IN NAZIONALE

(dal "Cittadino" di luglio 1999)
Fari puntati su Gaia Biella.Ai Tricolori juniores svoltisi a Fiuggi l'atleta giussanese ha vinto due medaglie: una d'argento sui 400mt ostacoli ed una di bronzo nella staffetta 4x100.Non solo,sul podio ha trovato anche il gradito regalo della convocazione nella Nazionale juniores.
E' la prima volta che un'atleta giussanese è chiamata ad indossare la maglia azzurra in atletica leggera.
Gaia Biella indosserà la maglietta azzurra in una prestigiosa gara internazionale
nella quale avrà l'opportunità di misurarsi con atlete provenienti da Francia
Spagna ,Gran Bretagna.Per Gaia e per tutti i dirigenti della Vis Nova è una
gioia immensa ma soprattutto rappresenta un premio per il lavoro svolto da
Igor Crispi .
L'inserimento in nazionale della diciannovenne ateta giussanese assume una valenza particolare. Gaia Biella prima dei Campionati di Fiuggi ha superato in scioltezza gli esami di maturità.Tutto ciò sta ad indicare che gli studi possono essere abbinati ad una proficua attività sportiva.Un'esempio? Gaia Biella.
Soltanto un mese fa sulla pista di Cesano Maderno aveva conquistato tre medaglie d'oro ai "regionali" nelle gare dei 400 metri piani ed ostacoli nonchè nella 4x100.
Tra il gruppo delle atlete che hanno lasciato una impronta indelebile ai Campionati italiani si inserisce a pieno titolo anche Gaia Biella.L'atleta
( da due stagioni tesserata per la Pro Sesto ) ha vinto la medaglia d'argento
sui 400 mt. ostacoli con il tempo di 1'02"44 mentre la maglia tricolore è stata
appannaggio di Benedetta Ceccarelli dell'Avis Firenze,una star dei tricolori, come
lo evidenzia il riscontro cronometrico di 59"72.
p.s. ricordiamo che la Ceccarelli è tutt'ora campionessa italiana assoluta e detentrice del record italiano (54"79-Rieti 2005) mentre "pallottola" Gaia
con il suo primato personale (58"07-Bressanone 2005) è al 17°posto nelle
graduatorie italiane "all time "

giovedì 10 luglio 2008

VIS NOVA 1969-1989 20 ANNI DI ATLETICA

3a puntata -Il mezzofondo
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Prima di parlare dei migliori atleti-mezzofondisti dell'Atletica Vis Nova una premessa è doveroso fare:a differenza dei concorsi dove i risultati ottenuti
sono stati,se vogliamo,occasionali per motivi già scritti,nelle gare di mezzofondo
sono la punta di un iceberg,la ciliegina su una ricca torta di panna.
Le ragazze che li hanno conseguiti sono state le migliori di gruppi di ottimi
atleti che per anni hanno portato il nome dell'ATLETICA VIS NOVA ai primi posti
nelle classifiche,individuali e di squadra,del mezzofondo nazionale.
E non poteva essere altrimenti visto che,insieme alla marcia,il mezzofondo e la corsa campestre hanno dato il via agonistico all'Atletica Vis Nova.Da 20 ani le
strade e i prati (ormai pochi) di Giussano sono i nostri preferiti campi di allenamento per decine e decine di ragazzi,sotto gli occhi vigili ed esperti di

Italo Pinel prima e Sergio Pozzoli a tutt'ora.Ma torniamo agli atleti o meglio
alle atlete mezzofondiste che individualmente hanno ottenuto risultati a livello
nazionale.La prima in ordine cronologico è RIVA IVANA (1955), una delle prime atlete tesserate e capofila di decine di ragazzi di Paina che hanno fatto e tutt'ora praticano l'atletica a Giussano,che già nel 1970 porta la Vis Nova ad un Campionato Italiano:7a cat. allieve nei 1000 mt.Prosegue poi nel 1971 con il 12°
posto sempre nei 1000 allieve e nel 1972 è 8a ai Campionati italiani juniores nei mt.800.Nel 1973 invece è PADOAN GIOVANNA (1955) a conquistare la finale dei
1500 mt.ai Campionati Italiani Juniores,si classifica 12a.Non è un risultato casuale,ma il frutto di un lungo lavoro iniziato già nel 1970 con le sue compagne ed amiche RIVA IVANA e VALTORTA A.MARIA che la porta nei primi posti a livello
regionale e con loro nelle varie staffette a livello nazionale.
Dal gruppo delle "piccoline",classi 1957-58-59,dominatrice delle gare di corsa campestre e su pista a livello regionale,negli anni 1971-72 si alza l'acuto di
BARZAGHI INES,prima finalista nazionale giussanese ai Giochi della Gioventù,
si classifica 8a nei 100 mt.Da questo primo gruppo di "pioniere"del mezzofondo
giussanese,sicuramente prende esempio una (allora) bambina tutto pepe
(lo è ancora) che per anni diventa il simbolo stesso dell'Atletica Vis Nova:
MOLTENI ANNA (1960) dal 1973 al '78 partecipa a tutte le Finali Nazionali delle varie categorie.1973-10a Finale Nazionale Giochi della Gioventù mt.1000,
1974-2a Campionato Italiana a squadre corsa campestre,sua specialità preferita,con CATANIA IRMA-LONGONI NADIA-COLOMBO ELISA (madre di Sara
Galimberti atleta di punta dell'attuale Vis Nova n.d.r.),4a Finale Nazionale GdG
1000 mt.,5a alla Rassegna Nazionale Giovanile sempre nei 1000 mt.
1975- a soli 15 anni è 29a nei 1500 mt. ai Campionati Italiani Assoluti
1976-8a nei 1500 Campionati Italiani allieve ,1977-4a Finale Nazionale GdG di
corsa campestre cat.juniores ,18a nei 1500 mt.Campionati Italiani juniores
1978-12a nei 1500 mt. Campionati Italiani juniores.Ed ancora nel 1981 partecipa
ai Campionati Italiani Universitari negli 800 e 1500 mt.
Anche lei però è stata la migliore esponente di un numeroso gruppo di ottime atlete che l'hanno accompagnata in numerose gare vittoriose di squadra in corsa campestre e di staffette su pista.Tra di esse è giunta a una finale nazionale LONGONI NADIA (1960) 15a negli 800 mt. ai Campionati Italiani allieve,nel 1975. Insieme alla sua inseparabile amica VIGANO' M.GRAZIA ha dato continuità alla Vis Nova presso le ragazze ed i ragazzi di Paina e soprattutto,insieme a numerose altre ragazze ,hanno costituito un gruppo di amiche che dopo aver lasciato l'attività agonistica hanno portato con sè il ricordo che l'atletica non
è solo un campo di allenamento o una gara fine a sè stessa ,mà è soprattutto
scuola di vita,dove si impara a rispettare ed apprezzare l'individuo non solo per
i risultati che ottiene ,ma per quello che è e che sa dare agli altri.

4a puntata- La marcia
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ELLI SANDRO, quando anni fà con altri appassionati partecipò alla fondazione dell'Atetica Vis Nova, avrà avuto sicuramente in cuor suo il desiderio di riuscire a scovare, tra qualche giovane giussanese ,almeno un marciatore che avesse spirito e volontàper seguire i suoi passi.Passi che lo avevano portato 10° al traguardo di una 100 km di marcia ,quando questa gara era a livelli internazionali.
Questo desiderio, di vedere la marcia seguita e praticata da giovani di Giussano,
trovò subito riscontro in un piccolo gruppo di ragazzi:BARZAGHI MASSIMO,
SIRONI ROBERTO e ZANGARI GIUSEPPE.
Arrivarono i primi risultati che videro emergere Massimo a livello regionale(trofeo
Frigerio) e nazionale.Roberto e Giuseppe furono ottimi comprimari e permisero all'Atletica Vis Nova di cominciare a figurare nelle classifiche nazionali di società.La marcia all'interno della VIS NOVA cominciò ad avere maggior peso quando il gruppo aumentò con l'arrivo di nuovi giovani marciatori quali BARZAGHI ALBERTO,BRENTEGANI MAURIZIO, AIROLDI FLAVIO prima,e poi COLOMBO ROMANO,DANIELE BIAGIO.
Alberto e Maurizio arrivarono ai vertici della marcia giovanile in Italia,quando questa esprimeva già il talento del Campione Olimpico di Mosca,MAURIZIO DAMILANO.Brentegani si classificò 3° alla Finale Nazionale G.d.G e con Alberto
Barzaghi ottenne numerosi piazzamenti confortati anche da brillanti risultati cronometrici.I due con il supporto di Airoldi e Colombo portarono la società giussanese ai vertici della classifiche nazionali,ottenendo come migliore risultato il 2° posto nel Trofeo Invernale del 1975, nello stesso anno arrivò il 4° posto nel Campionato Italiano di Società.
Furono questi gli anni migliori della marcia a Giussano,ma purtroppo il gruppo dei marciatori, crescendo,andò incontro a sempre maggiori difficoltà,soprattutto per i lunghi tempi di allenamento.Altri si allontanarono così dalla pratica di questa disciplina che era ormai diventata cara a dirigenti e sostenitori dell'Atletica Vis Nova, i quali sperano che comunque il seme della marcia a Giussano potrà esprimere buoni frutti come in passato.









domenica 29 giugno 2008

VIS NOVA 1969-1989 20 ANNI DI ATLETICA

2a puntata - I CONCORSI -
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"Voglio fare la resistenza": con questa richiesta ,di solito,i ragazzi e le ragazze
dopo la prima gara di corsa campestre o dei Giochi della Gioventù si avvicinavano
all'atletica Vis Nova di Giussano.Sì perchè per anni,cioè fino al 1975,anno in cui è stata iaugurata la pista in Rub-Kor,l'unica fonte di reclutamento per la Vis Nova
sono state le gare di corsa campestre organizzate con la scuola.
Questa situazione;la mancanza di una pista dove potersi allenare per specialità tecniche,la predispozione dei primi allenatori a lavori più di gruppo che individuali non ha impedito che talenti naturali potessero emergere con dei risultati a livello nazionale.Certamente non nel salto con l'asta o nel lancio del martello ma ovviamente nei salti,soprattutto nel salto in lungo.
Molte volte ci siamo chiesti perchè nei concorsi l'Atletica Vis Nova non abbia mai sfornato grossi atleti.Le cause sono essenzialmente due :
1a- I tecnici della società hanno sempre avuto una mentalità "corsaiola",visto
anche il loro passato di atleti.
2a-I ragazzi che frequentano il Campo Sportivo lo fanno soprattutto per stare
con i loro coetanei ed ovviamente dà molte più possibilità una corsa tra i campi
che non una serie di lanci col peso o col disco.
Ma quando c'è del talento,cioè doti fisiche innate,si possono ottenere risultati
di notevole livello anche su pedane in terra battuta rubate ai prati del Centro
Sportivo.Non servivano stressanti e lunghi allenamenti a VALTORTA FEDERICA
(1955)per saltare in lungo mt.5,26 e classificarsi 7a nel 1971 ai campionati
italiani allieve o fare 2400 punti nell'eptathlon sempre nel 1971.
E neppure a GALBIATI MIRIAM (1958) per piazzarsi 11a con mt.5,15 alla Finale
Nazionale dei Giochi della Gioventù nel 1972.
Nel 1975 è stata inaugurata la pista .Parecchi ragazzi e ragazze di Giussano hanno tentato di saltare più in lungo di Federica e Miriam.Non ci sono riusciti,forse non avevano il loro talento.

segue...

lunedì 23 giugno 2008

VIS NOVA 1969-1989 20 ANNI DI ATLETICA

(breve storia a puntate dell'ATLETICA VIS NOVA ,dal volume pubblicato in occasione del ventesimo anniversario della fondazione)

BARZAGHI ANGELO: UN VELOCISTA...PUROSANGUE
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Per ottenere dei buoni risultati in atletica non basta avere solo ottime doti naturali ma occorre,attraverso un duro e costante allenamento,saperle sviluppare.Questa affermazione,se è valida per tutte le specialità dell'atletica,è basilare per la velocità e gli ostacoli.Sono le gare più spietate e per questo più avvincenti.Durante la corsa l'avversario è spalla a spalla con te ,subisce le stesse condizioni atmosferiche tue e ,dopo lo sparo dello starter,per batterlo ci sono solo le tue gambe e il tuo cervello.Al traguardo non ci sono attenuanti,è il tempo ottenuto che parla.Nella velocità ,per noi di Giussano,i migliori risultati si ottengono quando attorno al singolo c'è un folto gruppo che divide la fatiche fisiche e psicologiche dell'allenamento,che da fiducia e tranquillità prima della gara che,più di una volta, decide una stagione.Ovviamente i migliori risultati della velocità l'Atletica Vis Nova li ottiene dopo il 1975,anno di costruzione della pista e con l'arrivo di un nuovo allenatore(Sironi Roberto)

BARZAGHI ANGELO(1962)racchiude in se tutte le caratteristiche del velocista:doti naturali,tenacia e meticolosità nell'allenamento;è stato l'esempio per tutti i suoi compagni di allenamento per la sua serietà,ma soprattutto è l'atleta di Giussano che è arrivato più in alto nelle graduatorie della FIDAL.Detiene il maggior numero di record sociali.Ecco i suoi migliori risultati,bloccati solo da un grave infortunio:

1978-2° alla Finale Nazionale dei Giochi della Gioventù nei 100 mt;3° ai Campionati Italiani Allievi sempre nei 100 mt.

1979- 7° ai Campionati Italiani Indoor juniores nei 60 mt.:10° ai Campionati Italiani juniores nei 200 mt.

1980- 7° nei 200 mt. ai Campionati Italiani Indoor juniores.

Primati personali(* tutt'ora primati sociali assoluti) mt.60indoor 7"22*el.-mt.80 9"5-mt.100 10"8*-100 yards 10"1*mt.150 16"7*-mt.200 22"3

1a puntata- segue...

domenica 8 giugno 2008

GRAZIA SALA :SEMPRE DI CORSA

(dal Cittadino 1995)
Come vincere divertendosi.
Istruzioni per l'uso numero 1:munirsi di una forte dose di volontà e determinazione,se si eccede in quantità tanto meglio.
Istruzioni per l'uso numero 2 :allenamento,allenamento ed ancora allenamento; alla fine i risultati non possono mancare.
Sacrifici?Tanti certo,ma poi si sa,i sacrifici premiano.Ne sa qualcosa GRAZIA SALA,classe 1965,ottima atleta specialità 400 mt. ostacoli.
"Ho fatto notevoli rinunce ,è vero,però è un sport che mi ha dato molto" Comincia davvero presto Grazia a correre;in prima media "spinta"dalla maestra Antonietta inizia a scoprire il fascino della "campestre":da quel momento non abbandona più la corsa.
Grinta e volontà non mancano,la passione è indiscussa e consentono a Grazia ,dopo qualche anno,di gareggiare a livello agonistico.
Due le squadre di appartenenza:la VIS NOVA di Giussano e durante gli ultimi anni la PRO SESTO.
Tanti allenamenti al Campo sportivo di Giussano,freddo e pioggia inclusi,,per due o tre ore al giorno in settimana mentre al sabato e alla domenica si gareggiava."bisogna avere un carattere forte per fare atletica; essendo uno sport individuale non puoi contare che sulle tue proprie forze,sei tu contro gli altri e se non hai carattere ..." Grazia si ritiene anche fortunata perchè ha avuto delle belle soddisfazioni.
E soddisfazioni per un atleta significano medaglie,riconoscimenti,trofei.
Tante sono infatti le medaglie conquistate da Grazia e accuratamente conservate dal padre in una vetrinetta,insieme a varie foto ricordo.Tra le tante emozioni una grandissima;il quarto posto conquistato ai Campionati Italiani svoltisi a Cesenatico nell'89 nei 400 ostacoli "un successo da dividere, come del resto tutti gli altri,con la mia società" dice Grazia con tanta semplicità. "Io ho sempre cercato di migliorarmi,di battere il mio tempo e non quello degli altri;è l'insegnamento che ha voluto darmi la società,è servito".

mercoledì 14 maggio 2008

UNA COPPA DI DOPPIO VALORE

Domenica 16 Aprile si è svolta a Milano la finale del "Palio dei Quartieri"
di marcia dedicato al grande campione UGO FRIGERIO.
A questa gara potevano partecipare 60 ragazzi e 60 allievi che si erano
qualificati 12 alla volta durante le cinque prove eliminatorie,una delle quali
si è svolta a Giussano.

Per questa finale ,della VIS NOVA, ci siamo qualificati in 11 di cui
8 ragazzi:BUZZI MARCO,BARZAGHI G.CARLO,MAURI ENRICO,DANIELE BIAGIO,
DE MASI EMILIO,AIROLDI FLAVIO,BRENTEGANI MAURIZIO,BARZAGHI ALBERTO
e 3 allievi :
SIRONI ROBERTO,ZANGARI GIUSEPPE ed io BARZAGHI MASSIMO.

Per una società come la nostra,portare 11 atleti a disputare una finale
regionale è un grande successo perchè dobbiamo anche considerare che,
5 tra 8 ragazzi avevano iniziato a marciare da pochi mesi.

A questo risultato si è giunti grazie alla grande volontà dimostrata dagli atleti,dagli allenamenti perfetti studiati a puntino dal nostro allenatore e
dal clima di amicizia che si è formato fra tutti noi marciatori.

Per questi motivi ho intitolato il mio articolo "Una coppa di doppio valore":
non solo è il nostro terzo posto conquistato come squadra,ma anche il valore morale da attribuirsi a questa coppa.Tra noi marciatori regna un caldo clima
di amicizia,base di una squadra che vuole vincere molte coppe.

Quando ci alleniamo da soli ,perchè il nostro allenatore è impegnato in campo
o è rimasto a lavorare,ci diamo consigli,andiamo insieme alla ricerca di
uno stile perfetto.
Nella gara di domenica tutti hanno cercato di dare il meglio di se stessi,impegnandosi al massimo e marciando onestamente.
Non solo bisogna lodare i ragazzi che hanno partecipato a questa finale,
ma anche tutti gli altri che non sono riusciti a qualificarsi.A questi destiniamo un augurio per il prossimo anno.Anche noi tre vecchiotti allievi ci siamo impegnati
con lo stesso entusiasmo col quale partecipavamo alle prime gare.

MASSIMO
(dal "Giornalino degli atleti della VIS NOVA nr.4 Maggio 1972 )

Risultati Finale TROFEO FRIGERIO - Milano

Allievi: BARZAGHI MASSIMO - 5°

ZANGARI GIUSEPPE - 23°

SIRONI ROBERTO - 24°

Ragazzi:BARZAGHI ALBERTO - 4°

BRENTEGANI MAURIZIO - 6°

AIROLDI FLAVIO - 14°

DE MASI EMILIO - 23°

DANIELE BIAGIO - 37°

MAURI ENRICO - 40°

BARZAGHI G.CARLO - 52°

BUZZI MARCO - 53°

mercoledì 30 aprile 2008

QUANTI ERAVAMO!!!!



DAL GIORNALINO DELL'ATLETICA VIS NOVA NR.1 DEL 10 FEBBRAIO 1972
Risultati 2a prova Campionato Studentesco Intercomunale di campestre
Giussano 22 gennaio 1972
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Femminili Maschili
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1958-COLZANI ELISABETTA 8a 1957-PERANI ALMER 3°

MAGGIO LUCIA 6a DONATI MAURIZIO 9°

CATANIA M.LUISA 8a 1958-BRENTEGANI MAURIZIO 1°

BIANCO ORIETTA 12a BARZAGHI ALBERTO 3°

1959-PELLEGRINO LAURA 2a AIROLDI FLAVIO 6°

VILLA M.RITA 3a REDAELLI ROBERTO 8°

AGRATI ANGELA 5a DE MASI EMILIO 9°

DE CAPITANI A.MARIA 6a LANCELLOTTI CARMINE 11°

TALPO CLAUDIA 9a SANVITO ENRICO 12°

1960-MOLTENI ANNA 1a 1959-PERANI ALDO 2°

VIGANO' M.GRAZIA 2a SIRONI GIORGIO 10°

MORELLO ANNA 3a TAGLIABUE MAURIZIO 12°

TURATI LINA 4a MARZORATI GIUSEPPE 15°

LONGONI NADIA 5a COLOMBO GIOVANNI 23°

VERGANI MARIANA 6a 1960-BARTESAGHI RAIMONDO 1°

MARTIN LORENZA 7a CROCI ROBERTO 5°

RIVA LUCIA 9a DANIELE BIAGIO 8°

SANVITO GIULIANA 10a GATTI RENATO 10°

CATANIA IRMA 11a GALBIATI FULVIO 13°

MAITAN LORENA 13a LAMBRUGO ORESTE 25°

MAGNI NUCCIA 21a LAMBRUGO MAURIZIO 26°

1961-MOLTENI PAOLA 1a 1961-PERANI ATTILIO 1°

MAURI PATRIZIA 2a MAURI ROBERTO 7°

BARZAGHI LUCIA 7a MAURI PAOLO 8°

BARZAGHI CRISTINA 15a COLOMBO GIUSEPPE 11°

BARZAGHI BARBARA 17a MAITAN PIERANGELO 12°
SANVITO RENATO 13°

giovedì 24 aprile 2008

Da il Giornalino Vis Nova N° 4 - anno 1972

STA INIZIANDO IN TUTTO IL MONDO LA STAGIONE DELL’ATLETICA,UN CAMPIONATO CHE NON HA NUMERO D’ORDINE E NEL QUALE OGNI INDIVIDUO FA CLASSIFICA A SE’ ,MA E’ UN CAMPIONATO AFFASCINANTE ED INCERTO PIU’ DI OGNI ALTRO.
NELL’ATLETICA C’ E' SEMPRE UN SOLO VINCITORE, MA……….. E’ LO SPORT IN CUI LO SCUDETTO LO VINCONO TUTTI.


Comincia il campionato di calcio. Numero d’ordine 65,la Juventus ha già vinto 13 scudetti,quest’anno la favorita è la tal squadra,ma bisogna star attenti alla tal’altra. Comincia il campionato di rugby. Discorso identico al precedente,che vale per il basket e la pallavolo eccetera.
Discorsi che vanno tutti sempre aggiornati continuamente,perché in questi tornei d i squadra si fa la somma dei valori singoli per stabilire qual è il complesso più forte e poi si scopre invece che certi fattori umani sovvertono precisi conti fatti a tavolino.
Perché è sempre l’uomo, a vincere.
Ora comincia appunto anche il campionato dell’uomo, il campionato individuale per eccellenza perché ognuno gareggia per sé,contro tutto e contro tutti.
Comincia la stagione dell’atletica,lo sport più bello e più spietato dove ciascuno disputa un suo campionato personale ed è in grado di vincere uno scudetto personale,cioè di migliorare i propri limiti e di ottenere soddisfazioni per lui altissime.
Tutti cercano sempre di salire un gradino più in alto;chi ci riesce ha vinto il suo scudetto,anche se sarà forse il solo a saperlo e gli onori saranno ben poca cosa in rapporto ai sacrifici sopportati.
Un mezzofondista che voglia vincere l’olimpiade si allena per sei ore al giorno per cinquecento giorni di seguito;un martellista che voglia vincere l’olimpiade scaglia l’attrezzo cento volte al giorno per centinaia di giorni e nei ritagli di tempo s’imbottisce di bistecche e di ricostituenti per rassodare i muscoli e scagliare sempre più lontano il suo martello,ma uno soltanto, alla scadenza finale,dimenticherà tutti i sacrifici.
Ma gli altri,perché l’hanno fatto? Perché l’ uomo,come cerca di misurare se stesso misurando l’universo,e perciò ha trovato come punto di riferimento la Luna e presto troverà Marte,così vuol continuare a misurarsi nel suo ambiente, correre i 100 metri sempre più in fretta e scagliare un peso sempre più distante.
Perciò diamo il benvenuto alla stagione dell’ atletica, perché dietro ai freddi numeri delle prestazioni di ciascuno si dovranno sempre leggere bellissime pagine di sacrifici e di impegno umani.
Perché questo è il campionato in cui lo scudetto, alla fine, lo vincono tutti.....

mercoledì 23 aprile 2008

QUANTA STRADA FATTA INSIEME

dal "Cittadino" di Aprile 2001

Dover ricordare Sandro Elli costa molta fatica;si deve fare ricorso alla memoria
per chi come me negli ultimi anni non lo vedeva spesso,anche perché,devo
ammetterlo,le cose della vita ci portano spesso a non avere il tempo necessario
per ricordarsi di chi nel corso degli anni,ha rappresentato qualcosa per ognuno
di noi.

Per me Sandro Elli era il signor Elli,credo di non averlo chiamato mai per nome,
almeno fino a trent'anni.Sandro Elli è stato il mio allenatore dal 1970 al 1976;ero
un marciatore,con tanti coetanei frequentavo il campo sportivo,in quegli anni era nata da poco l'Atletica Vis Nova ;alcuni amici e Sandro Elli fra questi avevano
"inventato" l'atletica a Giussano.Tanta buona volontà,tanto volontariato,quello vero,e in poco tempo centinaia di ragazzi e ragazze trovarono al campo tanti
buoni motivi per stare e crescere insieme.

Io con altri scelsi la marcia e la MARCIA era il signor Elli.Di lui sapevamo che
pochi anni prima era un marciatore ,che era stato campione italiano a squadre
con la Daini Carate,che nell'ultima 100 km della Brianza svoltasi nel 1958 era
arrivato decimo e primo fra gli italiani ,che aveva gareggiato con Dordoni e Pamich e che nel mondo della marcia era conosciuto e rispettato.

Ora dovrei cedere alla retorica e scrivere di quanto ci ha insegnato e quanto ci
mancherà.Non gli piacerebbe,preferisco aprire il cassetto dei ricordi.Ricordo la
sua 600,il té caldo dopo gli allenamenti preparato da sua moglie Teresa,le
trasferte in giro per l'Italia.Ricordo viale Omero a Milano,ricordo il suo crono=
metro ,un inverno passato a verniciare cavalletti dopo gli allenamenti ,l'Arena
di Milano,lo stadio dei marmi di Roma,di quando a causa di una mia squalifica
firmò l'ordine di arrivo con quattro elle,le sue scarpe di marcia marca Chester e
sopratutto ,tanta,tanta strada fatta insieme.

Grazie signor Elli.

FLAVIO AIROLDI (meglio conosciuto come "Sciuscio")